Vivevo a Milano ed ero una donna in carriera. Sono stata una delle prime agenti immobiliari su tutto il territorio nazionale, e così anche come perito del tribunale. Un giorno sono entrata all'inaugurazione del nuovo canile “Vita da cani” di Arese (MI). Vicino a questo nuovo canile c'era un specie di pollaio con dentro 10 cani anziani, cardiopatici, ciechi e soprattutto abbandonati, con brutte storie alle loro spalle (sul mio diario di Facebook ci sono le foto dei magnifici 16). Mi fermai a parlare con la volontaria. I loro cani (pollaio abusivo che ha potuto aiutare tanti cani in 30 anni), erano destinati ad entrare nel nuovo canile, e con grosse difficoltà si sarebbero potuti integrare solo alcuni di essi, gli altri non sarebbero sopravvissuti. Quindi ci pensai un attimo e con il cuore dissi alla volontaria che li avrei adottati tutti io (ne avevo già 3 salvati anche loro da padroni criminali). Poi andai all'inaugurazione e ne presi con me altri 3 (uno epilettico di 11 anni, Archie di 13, e Claretta 13 anni, con collasso della trachea e tumore alla mammella). Ma c'era un problema ...